“Quando parli, procura che le tue parole siano meglio del silenzio.” (Proverbio Indu)
“Buon anno” che significa?
Quando lo diciamo guardando negli occhi una persona quale significato diamo a queste due parole? Quando lo diciamo a noi stessi, siamo certi di sapere cosa vogliamo raggiungere nel nuovo anno? Di cosa vogliamo sbarazzarci?..e non parlo di cose, quanto di schemi, modi di essere, convinzioni, relazioni, modi di relazionarsi, comportamenti, luoghi dove andiamo…
Cosa vogliamo acquisire invece di nuovo, con cosa vogliamo sostituire il vecchio o cosa del vecchio ci piace, ci fa star bene?
In genere nei messaggi auguriamo “tanta serenità“, “felicità“, ” amore“,…, tutte parole astratte, spesso inoltrate a tutti i nomi della nostra rubrica, senza dare un giusto spessore a chi stiamo scrivendo e peggio, restandoci male quando lo fanno a noi.
Allora per quest’anno cerchiamo di fare auguri consapevoli e autentici, usando parole giuste e indirizzate specificatamente a chi vogliamo.
E facciamo altrettanto con noi stessi, le parole che diciamo che abbiano un valore, un peso e ci conducano a raggiungere i nostri sogni.
Altrimenti il silenzio può essere un’alternativa altrettanto interessante, se speso per riflettere.
Rebecca Montagnino
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