Gli effetti dello zucchero nel nostro cervello…

Ridimensiona il testo-+=

Tempo di lettura: 2 minuti

La dipendenza dallo zucchero sta diventando un tema molto importante e di grande attualità. Andiamo a capire come e cosa avviene all’interno del nostro cervello e del nostro organismo.

CUCINARE SI, MANGIARE BENE SOPRATTUTTO…Una delle attività predilette nel restare a casa in questo periodo è, come detto già precedentemente, quella di cucinare come forma di auto-gratificazione, ricerca del piacere immediato ed infine condivisione. Purtroppo lo è anche mangiare compulsivamente e mangiare in modo sregolato, soprattutto assumendo un quantitativo di zuccheri in eccesso. L’idea che una piccola gratificazione sia meritata e non faccia male, ne giustifica il soddisfacimento che diviene automatico. Per zuccheri ricordiamo non si intende solo il dolce, quindi qualsiasi tipo di dessert, ma soprattutto carboidrati, di cui la dieta mediterranea abbonda. Inoltre quando mangiamo assumiamo già zuccheri semplici contenuti in piccole dosi, ma pur sempre presenti in frutta e verdura.

Se è vero che il nostro cervello ha bisogno di zuccheri, quali sono innocui intanto e poi, veramente ne abbiamo così bisogno? Molto spesso come possiamo comprendere meglio seguendo il video, il segnale del desiderio di zucchero non è reale, ma viene creato da un circuito di ricezione del piacere e della dipendenza, simile ad ogni forma di dipendenza esistente. Troverete sempre nel video spiegazioni di come lo zucchero influisca su di noi, sui nostri processi mentali e fisiologici e su come viene attivato il senso di bisogno e di sazietà.

L’allerta sull’abuso degli zuccheri (la cui dipendenza dovrebbe rientrare tra le dipendenze del prossimo DSM) e sui comportamenti di disturbo alimentare erà già stata lanciata prima della pandemia. Ora con l’isolamento sta aumentando l’ozio quindi la sedentarietà, così come lo squilibrio negli orari e nella scelta di cosa mangiare. Considerato che è passato un mese e le restrizioni dureranno ancora, il rischio di ritrovarsi poi con chili in più con conseguenti problemi di salute potrebbe diventare serio. Di sotto invio anche un articolo che aiuta a capire perchè proprio nel cibo stiamo riversando molte delle nostre tensioni emotive.

https://formazionecontinuainpsicologia.it/blog/coronavirus-cibo-listinto-sopravvivenza/?utm_source=mailup&utm_medium=email&utm_campaign=Mailup

E se invece questo periodo diventasse uno stimolo per iniziare a mangiare in modo più sano e consapevole? Se fosse l’occasione per imparare uno stile alimentare migliore da portare con noi anche dopo la fine delle restrizioni? In fondo questo momento può essere usato anche imparare a prendersi cura di se anche in questo senso. L’avere tanto tempo a disposizione conduce in genere in due direzioni: non dargli un senso/ una direzione o imparare/crescere sviluppando abitudini migliori…

Rebecca Montagnino

Riassunto sotto troviamo uno schema di cosa accade nel nostro organismo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.