QUANDO L’EMPATIA E’ TROPPA: DISPATIA
Abbiamo già trattato altre volte l’argomento dell’eccessiva empatia, ricordando che l’equilibrio è come per tutte le cose “in mezzo”. Sebbene la mancanza di empatia sia un fenomeno forse più frequente e osservabile, ci sono tanti che soffrono del contrario, ovvero sono incapaci di allearsi con se stessi ed i propri bisogni. Molto spesso questo proviene da un ‘educazione in cui l’aspetto altruistico è stato così tanto rafforzato ed esaltata la capacità di prendersi cura del prossimo, da aver provocato un arresto quasi nello sviluppo dell’Io. Non a caso la maggioranza di questi soggetti è di sesso femminile ed è molto stimolante sensibilizzare l’opinione pubblica su questa questione. Chi non sa ascoltarsi molte volte no sa rispettarsi, proteggersi, stabilire sani confini e non è raro che in età adulta si avvicini a quella che viene definita la “sindrome della crocerossina”.
Ho trovato quindi questo importante articolo, con cui ho scoperto che esiste un termine per questo: la dispatia.
Buona lettura
https://lamenteemeravigliosa.it/cose-la-dispatia/
Sarebbe interessante valutare gli effetti del l’empatia IMPOSTA nella popoazione dalla televisione (e cinema) cin dosaggi di diverse ore giornaliere per anni e anni di atrocità e ingiustizie, sofferenze, violenze e sangue. Tutti ripetuto all’infinito, a livelli altissimi e con tecniche sopraffinamente messe a punto un decenni di perfezionamenti.
La dispatia, che necessita di un carattere forte, forse può salvarci da questo ma certamente isola dal mondo e probabilmente obbliga all’innalzamento di super barricate difensive aumentando la violenza giustificata dall’autodifesa e raggiungendo quindi lo stesso risultato degli emulatori dei vari film tv